mercoledì, febbraio 08, 2006

Giro delle tre regioni : ultima tappa !

Primo post di febbraio, alla buon ora direte voi :-P , dopo la parentesi nevosa.
Eravamo rimasti a zonzo per Piacenza.
Detto fatto, abbandonata la stupenda piazza con il Palazzo Gotico,si punta verso quello che era stato indicato fin dall'inizio una delle mete principali della gita....il Duomo.


Detto fatto, percorrendo la vietta di cui vi avevo già raccontato, quella con la palazzina liberty tanto bella quanto inattesa, si arriva finalmente alla meta !
Non c'è che dire, ne vale assolutamente e totalmente la pena !!!
Ecco, tra l'altro parzialmente illuminata dalla stupenda luce che un tramonto invernale sa dare, quanto si apriva alla vista.
Qualcosa che, come ripeto malgrado la mia somma ignoranza in materia, mi lascia a beatamente a bocca aperta ;-) di li a poco si va in esplorazione alla scoperta di quanto ci circondava.
Di foto ne ho fatte a più non posso, anche se il lento ma inesorabile calar delle tenebra me ne ha fatto "sprecare" qualcuna di troppo, pegno alla troppa fiducia nello scatto a mano libera.
Ad ogni modo tra le tante di un paio di cosine do nota in questi appunti svolazzanti
Prima cosa...mi raccomando, non fate arrabiare il Cancio, altrimenti vi mette in castigo lassù :-P :-P :-P..scherzi a parte, sembra proprio che la gabbia di ferro che si vede alta sul campanile servisse proprio per punire i "cattivoni", ma non mi è dato sapere se ne han mai fatto uso o meno...

Intenti punitivi a parte (certo che per certe cose hanno sempre avuto fin troppa fantasia :-S...una bella scazzottata ghetto stylea non può andare se proprio si deve ?), mi piaceva il "gioco" geometrico della prospettiva e -cosa che penso si sia capito- l'alternanza con quel bel pallido sole al tramonto. Per il resto non posso che confermare quanto scritto prima.
Naso all'insù e un bel "oooh" di meraviglia.
E pensare che con tutta la strada fatta, questo era a portata di mano e ci ho messo 29 anni a scoprirlo !
Vabbè va...meglio tardi che mai ;-)
Ok, mi dilungo giusto giusto per permettere al testo di avvolgere questa foto e "strabordare" sotto, in modo da poter passare all'altra cosa che volevo condividere...pare chiaro che dopo gli iniziali esperimenti non ho approfondito l'impaginazione...sarà che in un periodo di approfondimenti "forzati" ho voglia di scrivere a ruota libera senza troppi sbattimenti :-D.
Col tempo prometto impaginazioni meno AC DC (ovviamente la musica non c'entra con l'acronimo :-D ;-) )

Ed eccolo qua...citazione d'obbligo per questo Telamone, che da tempo immemore e fin quando questa meraviglia sarà in piedi, si tiene in spalla colonne, arcate e tutto quanto che sembra terribilmente pesante. Bella forza mi direte, è di pietra, cosa vuoi che patisca. E in effetti non vi do torto, rimane il fatto che mi ha colpito. Sembra quasi voler dire "guarda pure, che se non ci fossi io tutta la baracca non rimane in piedi" !
Tornando seri (appunti disordinati e chiaramente semi-seri) a differenza dei sistemi punitivi citati sopra, è veramente un piacere vedere cosa nel tempo ci si è inventati per rendere più adorno, più bello, più impressionante, più imponente, più ___________ (mettete quello che volete ;-) ) un palazzo, che sia esso civile,religioso, luogo di svago o terribilmente serio.
Mi spiace che non sia venuta causa luce...ma se vi capita di passeggiare attorno a questo duomo...concentratevi sulla parte dietro...un colonnato in particolare e poi ditemi se non notate qualcosa di strano !

Bene bene, ci avviciniamo ormai all'epilogo del nostro tour.
Cosa manca ?
La parentesi culinaria !!
Sorvolando sulla bella merendona a base di cappuccino e brioche in un bar tres chich ma allo stesso momento very easy, sia per il modo di fare delle proprietarie, sia per l'atteggiamento degli avventori, andiamo dritti al "dunque"....ovvero la cena.

In ballottaggio se ricordavate c'era o la ricerca di tipica e generosa trattoria piacentina...oppure il più "zarro" messicano, che presupponeva trasfertona nella "mia" amata odiata Pavia (amore e odio sono legate alle zone geografiche....amore per il centro e per buona parte della città,veramente incantevole...odio...per un gruppetto di ameni edifici ben definito e circoscritto... anche se il "brutto" è che me lo son scelto io ;-) )
Ebbene...alla fine...Pavia !

Giusto il tempo di notare che le distanze in km sui cartelli delle strade statali le applicano con l'ausilio dei bimbetti bendati delle estrazioni del lotto e relativa cavagnetta rotante, arriviamo in città.
Meta un noto locale negli immediati pressi del ponte coperto.
Ci passiamo davanti e sdegno orrore e raccapriccio....era chiuso !
Senza perderci d'animo a stretto giro di telefonate riesco a rintracciare dove sta il suo locale "gemello"...a un tiro di schioppo o anche meno.
Anche qui...luci basse...si teme il peggio, invece non era ancora ora di apertura.
Telefonata per prenotazione "pro forma" e via, si ha il tempo di una puntatina in Strada Nuova e zone limitrofe.


Giusto il tempo di vedere che pure il locale dove originariamente eravamo diretti stava aprendo (!), ma soprattutto, per goderci San Michele ormai immerso in un buio praticamente notturno, squarciato da una bella illuminazione.
A differenza di quanto visto a Piacenza, questo spettacolo lo conosco bene...ma è sempre come la prima volta che l'ho visto !!!
E con questo...si chiude il giro delle tre regioni.
Spero non avervi tediato troppo :-P :-D
Ciau ! :-D

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